

State guardando il cancello di casa e vi rendete conto che necessita di essere rimesso in sesto? Ruggine, parti staccate, mancanza di brillantezza la fanno da padrona? O semplicemente avete fatto installare un cancello d’ingresso nuovo e lo volete pittare? Bene per tutto questo c’è master card, ma se avete la passione del fai da te e volete risparmiare, non vi rimane altro che seguire questa semplice guida sul come pitturare un cancello in ferro.
Recatevi presso un centro colori di vostra fiducia o nei centri commerciali specifici per il fai da te e comprate tutto l’occorrente:
Materiali necessari
- occhiali di protezione;
- guanti da lavoro;
- guanti in lattice;
- carta vetrata n°80;
- spazzola di ferro;
- un pennello per spolverare;
- rullino da 10 cm (se avete pannelli larghi da pitturare);
- rullino da 5cm;
- un pennello curvo con manico lungo;
- un panno;
- acquaragia o diluente per sintetici universale;
- primer antiruggine;
- smalto o ferro micaceo (antichizzatura);
- cartone ondulato (da mettere a terra)
Pitturare un cancello in ferro nuovo
Quindi, tornati a casa potrete iniziare la prima fase, cioè cominciate con una leggera carteggiatura uniforme su tutta la superficie e con la spazzola di ferro rimuovete eventuali scorie di saldatura. Spolverate il cancello e successivamente pulirlo con un panno impregnato d’acquaragia.

Versate il contenuto della latta piccola dell’antiruggine in una latta media vuota, in maniera tale da facilitare l’ingresso del rullino; mescolate con diluente per sintetici o acquaragia. Iniziate a pittare le piccole parti del cancello (come rientranze, parti difficili, ecc..) per poi passare a superfici più larghe utilizzando il rullino. Se durante la pittata vi accorgete che il pennello scorre meno e fate fatica, potrete aggiungere del diluente. Date una o due mani di antiruggine: il mio consiglio è di darne due se usate dello smalto tradizionale.
Ripetete gli stessi passaggi di applicazione per la finitura a smalto.
Come opzione avrete la possibilità di scegliere un prodotto che ha sia caratteristiche di antiruggine che di finitura: l’antichizzatura, chiamata anche ferro micaceo. Ma di contro, per l’applicazione di quest’ultima finitura, richiede una certa esperienza in quanto si potrebbero vedere a lavoro ultimato i tratti delle pennellate.
Pitturare un cancello in ferro vecchio
Il discorso cambia se dobbiamo pittare un vecchio cancello arrugginito (come vediamo in foto) o pittato in passato ed in evidente stato di malessere.

Per prima cosa consiglio di procurarvi un trapano ed acquistate in un ferramenta una spazzola a tazza. Con l’aiuto di questi accessori, vi permetterà di ottenere un buon risultato (in sostituzione potrete utilizzare una smerigliatrice con disco abrasivo). Le parti che non riuscite a raggiungere con questi accessori, dovranno essere raggiunte manualmente con carta vetrata e/o spazzola di ferro.
Rimossa la vecchia vernice e la ruggine, non rimane altro che spolverare e pulire con acquaragia o diluente. Se vi sono delle piccole parti mancanti o dei fori, potrete ripristinarli utilizzando dello stucco metallico. Quest’ultimo, una volta applicato, dovrà essere carteggiato e pulito. Diversamente se vi sono parti mancanti o danneggiate troppo grandi, dovrete chiamare un fabbro.
Da questo punto in poi, fate fede a ciò che è stato descritto nella procedura del cancello in ferro nuovo.
Attenzione!!
L’applicazione tra una mano e l’altra sia dell’antiruggine che della finitura vi è un tempo di attesa (fate riferimento alla scheda tecnica del prodotto);
Per la diluizione dei prodotti sia per la quantità (di solito max. al 5%) che per il tipo (acquaragia, diluente per sintetici, ecc.) fate riferimento alle schede tecniche.
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