Come é nato il Natale

Il Natale è la principale festa dell’anno, data simbolica della nascita di Gesù Cristo. Il periodo natalizio parte dalla vigilia, il 24 dicembre, fino all’Epifania, il 6 gennaio. Ma se vogliamo sapere come nasce il Natale dobbiamo fare qualche passo indietro nel tempo.

Premessa

La parola Natale viene dai termini latini “natus” o “natalis dies” (giorno natalizio o della nascita), ed è riferito alla nascita di Gesù Cristo.

Anche se questo oggi può creare meraviglia, una festa liturgica della nascita di Cristo era sconosciuta ai cristiani dei primi tre secoli. La chiesa antica ha perpetrato due soli sacramenti: il battesimo alle acque e la cena del Signore. Soltanto dopo il IV secolo si comincia a celebrare la nascita di Gesù: in oriente il 6 Gennaio , in occidente il 25 dicembre. Queste date non si fondano su di una datazione fornita dai fatti.

Nei due casi, è l’esistenza di una festa pagana di inizio d’anno e di cambiamento di tempo che spiega la fissazione della festa cristiana. In parole povere tutto ciò è la concorrenza di culti pagani, e non la certezza che Gesù fosse nato proprio quel giorno.

La prima causa delle feste cristiane

 Il Natale nasce sicuramente a Roma nel 335/6 D.C. per opera di papa Liberio. La festa fu istituita principalmente per contrapporre una celebrazione cristiana a quelle pagane: il 17 dicembre si celebravano i saturnalia, mentre il 25 dicembre era molto sentita la celebrazione del dies natalis Solis invicti, festa istituita dall’imperatore Aureliano nel 274 D.C.

Sempre nella stessa data i fedeli del dio mitra, celebravano la festa del loro dio, nato dalla pietra e portatore della nuova luce, genitor luminis.

La sera del 24 dicembre i mitraisti, e molti altri che li imitavano, accendevano dei fuochi per aiutare il sole a salire più in alto sopra l’orizzonte (dei falò).

L’unione del culto ufficiale del “sol invictus” con la religione mitraica era molto importante nell’ambito dell’aristocrazia romana. Costantino, primo imperatore cristiano, in un intento politico che religioso, volle realizzare una sorte di simbiosi fra il culto ufficiale del sole, in cui era stato allevato e da cui si diceva protetto, il culto di mitra e il cristianesimo che si presentava come la religione del futuro. Infatti  è sotto il suo regno che appare la festa del Natale.

Verità o paganesimo?

In altre parole diciamo che sotto l’impero di Costantino vi sono adesso, per non dispiacere a nessuno, un regno fatto di “convertiti e non convertiti”.

Il popolo era insoddisfatto: esso veniva da un paganesimo fondato su feste, liturgie, sbevazzamenti, orge . Ora, invece, si trovava di fronte una fede fatta di servigi, preghiere ed adorazioni troppo “pesanti” per un non convertito. Così la festa del Natale raggiunse, con la sua applicazione, il condensare in sé più festività, soddisfacendo tutti.

In merito alla nascita di Gesù Cristo è incerto persino l’anno, a causa di un errore dovuto al calendario di Dionigi il Piccolo.

Per quanto riguarda il mese ed il giorno è ancora peggio, in base a Luca Cap.2:8, se i pastori guardavano il loro gregge di notte all’aperto, il freddo, la pioggia, la neve, l’altitudine ( 750m s.l.m.), tutto ciò impedisce la data del 25 dicembre. Tutti i calcoli fatti dai moltissimi studiosi suggeriscono vari periodi: agosto-ottobre oppure marzo-luglio.

Facendo riferimento alla bibbia cristiana, in particolare al Nuovo Testamento, la festa del Natale non è menzionata, nè ordinata da Cristo, nè dai suoi apostoli.

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