Come coltivare i settembrini

Nel mese di settembre questi fiori preannunciano l’arrivo dell’autunno mostrando i loro petali dai colori azzurro e viola, che creano un affascinante contrasto con le tonalità smeraldo del manto erboso. Bisogna dire che il nome è ingannevole infatti la fioritura non è solo per il mese di settembre; infatti i colori e le decorazioni, vi accompagneranno per tutto l’inverno. Non vi resta che proseguire la lettura su come coltivare i Settembrini.


Con i settembrini si possono realizzare bordure, piccoli cespugli e macchie di colore nel giardino o nel prato. 

Queste piante sono molto apprezzate anche perché non sono molto esigenti in fatto di terreno: ogni substrato va bene, anche se povero. 

Una volta che vi sarete procurati le piantine, interratene tre per metro quadrato all’interno di buche profonde circa il doppio della circonferenza del vasetto che contiene la pianta; sul fondo della buca stendete del terriccio universale, sistemateci le piante, ricoprire tele, pressate bene la terra.

Come coltivare i Settembrini

Clima


In situazione di clima particolarmente caldo necessitano di una maggiore acqua. Gli Aster possono essere coltivati ovunque, ma adatte ad una temperatura inclusa tra i -28° e 45°C.


Esposizione

 Per una maggiore fioritura per queste piante è meglio l’esposizione al sole. Nel caso ci si trovi in una zona particolarmente calda spostare le piante in mezz’ombra soprattutto nelle ore centrali. Lasciare i settembrini all’ombra favorisce la fogliazione e una scarsa fioritura.


Terreno

Il terreno deve essere fertile, fresco e ben drenato.


Impianto

Se piantate in piena terra lasciare 40-50 cm di distanza l’una dall’altra, soprattutto per le specie e varietà più piccole. Se invece ci troviamo davanti a piante più alte allora è opportuno lascare 1 mt di distanza tra ognuna. Se piantate in vaso lasciare un diametro 22-30 cm per le piante più piccole, di 50-60 per le piante più alte.


Innaffiature

Conservate il terriccio appena fresco, aiutandovi con una pacciamatura a base di corteccia o altro materiale.


Concimazione

Per la concimazione è sufficiente somministrare un concime organico, ad esempio stallatico oppure un concime chimico complesso a lenta cessione.


Sostegni

Se gli Aster raggiungono l’altezza di 1-1,5 mt è opportuno applicare dei tutori come sostegno; per tenere unita la fioritura alle prime piogge autunnali. Ogni tutore va posizionato man mano che la pianta cresce e seconda necessità.


Potatura

Per conservare la pianta in oggetto ordinata, bisogna tagliare dopo la fioritura, i fiori appassiti affinché gli steli rimangano più robusti e di un’abbondante fioritura.


Moltiplicazione per divisione

Ogni due/tre anni in febbraio o marzo è bene dividere gli Aster allo scopo di farle ringiovanire e moltiplicare.


Malattie

Se le foglie delle piante presentano un disseccamento, che si espanderà fino alla totalità della stessa, vuol dire che è stata contagiata da un fungo chiamato Erysiphe cichoracearum. Il trattamento consigliato è zolfo bagnabile con anticrittogamici specifici.

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